Era già da un po’ di tempo che pensavo a un backflip tutto in rosa. Eh già! Back flip perché a me piacciono solo le cose estreme e spettacolari, e in rosa perché in Italia non si sono ancora viste donne che vanno con la loro moto a testa all’ingiù!
Detto e fatto: mi sono subito mobilitato per cercare qualche ragazza che fosse disposta a provare questa pazzia, e non c’è voluto molto a convincere quattro ragazze a venire nel Caresana Park. Tutto si è svolto a Pavia dove nel park privato di Carlo Caresana c’è tutto l’occorrente per provare a fare il giro della morte: la rampa bella impennata e la piscina di gomma piuma.
Le protagoniste di questa emozionante storia sono Sara Panizzolo, Beatrice Berra, Floriana Parrini e Martina Mariotti.
Tutte e quattro sono molto appassionate di moto ma tutte in maniera un po’ differente.
Sara ha 18 anni e gareggia in campionati di supermotard anche a livello nazionale; la moto per lei è una passione che l’accompagna tutti i giorni dell’anno sin da quando aveva 8 anni, quando i genitori le hanno regalato la Malaguti 50cc da cross.
Beatrice invece non fa gare ma va sempre in giro per il nord italia a divertirsi provando tutte le piste da cross. La moto è la sua migliore amica e preferisce girare in pista con lei che girare in centro città con le amiche.
Floriana Parrini è una giovanissima campionessa di motocross che fa l’italiano e il mondiale femminile di 250 4 tempi. Lei è da quando è nata che vive nelle piste di cross e finora non ha mai smesso di amare l’odore di miscela bruciata.
Martina Mariotti ha fatto per molti anni il campionato italiano e francese di pitbike e solo da poco è passata alle moto normali. La sua famiglia non è mai stata appassionata di moto e lei per poter seguire la sua passione ha dovuto comprarsi la moto da cross con i soldi della comunione, ma ne è valsa la pena.
Quando sono arrivate nel park erano tutte gasate e non vedevano l’ora di iniziare, una dopo l’altra si sono catapultate nella piscina di gomma piuma con le loro moto e c’era chi cadeva a testa all’ingiù, chi arrivava storta ma alla fine tutte sono quasi riuscite a girare il back flip.
Ormai si stava facendo sera quando si sono tolte le tute da cross piene di polvere e fango e hanno caricato le moto nei rispettivi furgoni per venire a Pontinvrea, a casa mia, dove le ragazze hanno potuto lavarsi e prepararsi per la serata. Fard e ombretti hanno sostituito la polvere e il fango.
La serata si è svolta al Beer Room, il mio pub in stile irlandese con musica dal vivo, e le ragazze hanno potuto dimostrare che oltre ad essere delle campionesse su due ruote, sono anche delle ragazze perfettamente capaci di mostrare il loro lato femminile.