Da bambino le ore che passavo in casa erano davvero poche, perché il mio tempo libero lo trascorrevo in bicicletta, a nuotare nei fiumi o a correre e camminare nei boschi.
Era un qualcosa di speciale, di fantastico, emozionante, ma nulla di diverso rispetto a quello che faceva la maggior parte dei ragazzi della mia età.
Eppure, nel mio girovagare per l’Italia con la mia bella motoretta, ho realizzato che purtroppo le nuove generazioni, ivi inclusi i bambini che abitano in campagna, hanno perso spesso il contatto con la natura, con la vita all’aria aperta, con le emozioni che solo lo sport e la passione per qualcosa riescono a regalarti.
E’ nata così l’idea di dar vita, nel mio bosco, nella mia casa, nel mio park, ad un progetto nuovo, indirizzato ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie.
Ed è così che una uggiosa mattina di fine ottobre quasi 200 ragazzi hanno avuto l’occasione di trascorrere una serie di esperienze diverse in mezzo alla natura.
Grazie ai tanti volontari che hanno collaborato con me per la riuscita dell’evento e hanno voluto condividere la loro passione, i ragazzi si sono cimentati in tantissime attività diverse: dal football americano all’equitazione, dal trampolino elastico all’orienteering nel bosco, dai balli country, alle lezioni su come usare internet e proteggere i propri dati, per finire la giornata col cuore in gola davanti ad un piccolo show di freestyle motocross a loro delicato.
Una fatica organizzativa inesistente se paragonata ai sorrisi dei ragazzi e alla convinzione che, dopo quella giornata, tanti di loro avranno capito quanto un bosco, una palla, due ruote o uno splendido cavallo a cui prendere in prestito la libertà, siano decisamente più stimolanti di un divano ed uno schermo piatto con un videogioco.
Io sono sicuro che per molti di loro è scattata la magia.
Guardate le foto, soffermatevi sulla luce nei loro occhi e giudicate anche voi!
Full gas.