Viaggiare è una brutalità.
Obbliga ad avere fiducia negli stranieri e a perdere di vista il comfort familiare della casa e degli amici.
Ci si sente costantemente fuori equilibrio.
Nulla è nostro, tranne le cose essenziali – l’aria, il sonno, i sogni, il mare, il cielo, la moto, tutte le cosine per saltare, tutte circostanze che mi fanno sentire a casa ovunque su questo pianeta.
Un saluto con le ali da Mosca!!!