A volte ci sono emozioni che sembrano essere inconciliabili.
Metti da una parte le emozioni di un giro in fuoristrada, magari su una di quelle strade da sempre meta o sogno di ogni praticante di off-road con relativa e immancabile notte in tenda, e dall’altro le emozioni che si possono vivere gustando cibo e vino di classe in un contesto di eleganza.
Eleganza e una notte in off-road, quasi un ossimoro.
Quasi… fino alla prima edizione del FUORICENA.
l’idea è quella di unire, mischiare e fondere due lati delle personalità del motociclista che spesso coesistono ma raramente si possono unire in un unica giornata.
Dei contrasti che si uniscono, come quello di mangiare cruditè di pesce, caviale russo e champagne a quasi 2.000 m di altezza in un bosco.
Il lato avventuriero e nomade fatto di tanta moto, tanto off-road su pietraie, mulattiere e sterrato per poi andare a pernottare non in un hotel a 4 stelle ma a restare a contatto con la natura, con i suoi profumi e i suoi rumori.
Quello che è lo stile del biker: tenda e via.
Poi c’è il lato che la società e il benessere ci hanno trasmesso: il piacere del buon gusto e dello stile.
Una serata in abiti eleganti mangiando cibo ricercato, non di tutti i giorni, il tutto accompagnato da un buon vino.
Contrasti che si fondono, opposti che si attraggono e diventano un ricordo che si incastra nelle memorie di chi avuto la fortuna di potervi partecipare.
FUORICENA come armonia, FUORICENA come unione, FUORICENA come avventura, FUORICENA come emozione… alla prossima dunque.