Mototerapia

Ciao a tutti!
Oggi sono qui per scrivervi di un nuovo progetto che sto iniziando a realizzare, che consiste nel far scoprire il mondo del freestyle motocross a persone invalide e con problemi psicofisici. Diciamo che si può chiamare mototerapia!
E’ già la seconda giornata che passo insieme a cooperative che si occupano di queste persone come la OAMI, Opera Assistenza Malati Impediti di Acqui Terme che sono venuti a trovarmi nel mio park a Pontinvrea (sv).

Questi ragazzi rimangono già a bocca aperta appena scarico la moto dal furgone! Sono tutti molto appassionati a questo sport e mi raccontano che vedono sempre su internet video di me e di altri rider mentre saltiamo, infatti arrivano sempre preparati e con molte domande.
Ma nonostante questo gli urli di stupore e adrenalina quando faccio il primo salto ci sono sempre e per me è una vera gioia vedere come si emozionano e applaudono ad ogni salto!
La parte più bella è stata quando ho fatto mettere tutti sotto il salto e via… braccia in alto, loro con la testa all’insù verso il cielo e io all’ingiù insieme alla mia motoretta!

Magari tra di loro c’era qualcuno che si spaventa solo a sentir stappare una bottiglia ma nel momento in cui sgaso in rampa mettono da parte ogni paura e si lasciano trasportare dalle sensazioni!
Quando ho chiesto ad uno di questi ragazzi se voleva salire sulla moto insieme a me non ha esitato neanche un secondo a saltar su e a farsi portare in giro su e giù per i prati facendo piccole impennate e sgasando!

Era talmente impressionato e trepidante che appena sceso dalla moto ha iniziato ad abbracciare tutti facendoci commuovere moltissimo.

Cercherò di far partecipare queste cooperative più spesso ai miei allenamenti e che la Mototerapia continui!!
ciao ciaooo!!!